Scivolare sul pelo dell’acqua esplorando baie, grotte, fiumi, nella pace di una natura incontaminata… il kayak è il modo migliore per innamorarsi della Sardegna.

C’è chi lo usa per meditare e chi invece lo pratica come una attività sportiva. Ma il kayak, canoa di antichissime origini, rimane una delle attività più affascinanti per instaurare un contatto intimo e personale con una natura generosa e selvaggia.

Il costo dell’escursione comprende la guida di un istruttore qualificato facente parte della F.I.C.K. (Federazione Italiana Canoa Kayak); la carta plastificata del tragitto (una ogni 4 prenotati); kayak da mare (modelli singoli o biposto con gavoni stagni); pagaia; paraspruzzi a scelta tra neoprene e nailon; sacche e barattoli stagni; una giacca a vento in caso di particolari condizioni meteo; tende da massimo 2 posti per tour di più giorni.

Ben 65 sono gli itinerari in Sardegna, per principianti e non, amanti del mare, club ed associazioni. Le escursioni possono avere durata variabile da metà giornata a un’ intera giornata o anche più giorni. Particolari e ancor più suggestive sono le gite notturne, il campeggio nautico e la pesca al traino.

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