Mi presento, sono giornalista di professione e camperista per passione, quest’anno ho scoperto con piacere la sosta camper Bellavista. Non ci sono arrivato per caso, ma spinto dalle ottime recensioni di chi era già stato qui. Eppure tutti parlano della cortesia dello staff, della pace che regna nel parco, delle cene tipiche preparate in loco e dei numerosi servizi disponibili, ma nessuno scrive della spiaggia su cui affaccia il Bellavista.
Mi sono domandato: perché?
Oggi sono stato in spiaggia, una delle più grandi della Sardegna, circondata da una natura rigogliosa, grazie al fiume Flumendosa, che sfocia proprio qui, a due passi, e arricchisce il paesaggio di tinte forti. Ho passeggiato nell’acqua cristallina, il cui fondo decresce dolcemente, osservando piccoli pesci che nuotavano senza timore fra le mie gambe. Insomma, non avrà la sabbia bianca dei Caraibi, ma è un luogo incantevole!
Allora, perplesso, ho chiesto ai gestori qualche spiegazione e ho scoperto il motivo di tanta reticenza: le numerose mareggiate di quest’inverno, la fiumara e l’assenza di lunghe maestralate in primavera avevano lasciato in spiaggia poseidonia (alghe) e canne spezzate e qualcuno non ha gradito. Ma la natura deve fare il suo corso e qualche passaggio di rastrello ha dato buoni risultati, perché io l’ho trovata una spiaggia bella, comoda e poco affollata. Lo dimostrano le foto scattate oggi!
Paolo F.